Il Reddito Energetico Nazionale è un’iniziativa che offre un contributo economico per l’installazione di impianti fotovoltaici nelle abitazioni. Questo programma mira a sostenere l’autoconsumo energetico e a diffondere l’uso di energie rinnovabili tra le famiglie italiane, specialmente quelle con ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore a 15.000 euro, o 30.000 euro per nuclei familiari con almeno quattro figli a carico
Quando e Perché è Stato Istituito
Il Reddito Energetico Nazionale è stato istituito con il Decreto Ministeriale dell’8 agosto 2023, in risposta alla crescente necessità di promuovere l’efficienza energetica e l’autoconsumo nelle abitazioni italiane. Questo programma fa parte di un più ampio sforzo del governo italiano per affrontare le sfide energetiche e ambientali, riducendo allo stesso tempo le spese energetiche per le famiglie in condizioni di disagio economico..
Obiettivi del Programma
Gli obiettivi principali del Reddito Energetico Nazionale sono:
- Promuovere l’Efficienza Energetica: Incentivando l’installazione di impianti fotovoltaici, il programma mira a ridurre il consumo di energia elettrica dalle reti tradizionali.
- Sostenere le Famiglie in Difficoltà Economica: Fornendo un supporto finanziario, il programma aiuta le famiglie a ridurre le loro bollette elettriche.
- Diffondere le Energie Rinnovabili: Aumentare l’uso di fonti di energia rinnovabile per contribuire agli obiettivi ambientali nazionali ed europei
Come funziona
Il contributo viene erogato dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) e copre i costi di installazione degli impianti fotovoltaici. L’impianto deve avere una potenza nominale tra 2 kW e 6 kW, e non deve superare la potenza disponibile in prelievo al momento della richiesta.
Le risorse finanziarie disponibili per gli anni 2024 e 2025 sono suddivise come segue:
– 80 milioni di euro per le Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
– 20 milioni di euro per le altre Regioni e Province autonome